Una persona riemerge dal passato di Michael grazie alla telefonata di un amico, irrompendo nella sua routine a Gerusalemme fatta di collaborazioni con un giornale, passeggiate e una compagna depressa e fragile. Michael non vede questa persona, ora convalescente in Italia, dai tempi in cui lavorava per una agenzia investigativa israeliana.
L’incontro e il dialogo sulla riviera adriatica sono occasione per un bilancio della sua vita precedente, riportandolo agli intrighi che stanno dietro le storie di chi scompare, la grande trama finanziaria in cui venne inconsapevolmente gettato in quel labirintico 1998, la fine di una amicizia importante, la fuga dalla realtà e l’infatuazione erotica. Ma la prova più difficile sarà decidere se confessare o no la colpa che lo perseguita da vent’anni, quando visse per qualche settimana a Tangeri per il suo ultimo e drammatico incarico nell’agenzia. Lo accompagneranno, nel suo viaggio fisico e interiore, Dan, l’amico di sempre, ed Elia, un anziano poeta che gli offrirà una strada per guardare davanti a sé.