Giada, adolescente viziata, e suo padre Giulio si vedono d’abitudine un mese all’anno, perchè vivono distanti e i loro mondi si sono ormai allontanati. L’incontro è conflittuale, ma anche teneramente comico. Ma un trauma sconvolgente è dietro l’angolo, e li costringerà a cambiare per sempre. In parallelo un altro adolescente, appena rimasto orfano, trova un’accogliente signora che si occuperà di lui. La loro nuova vita insieme, non facile, s’intreccia via via con quelle di Giulio e di Giada, dando luogo a momenti d’intensità imperdibile. Il contesto è tutto italiano, in luoghi del Sud e del Nord nel futuro post pandemia.
Nel corso della storia, più volte, una tavola amorevolmente imbandita con buon cibo e buon vino ricrea un clima di affettuosa convivialità anche nei momenti terribili, aprendo la porta a nuovi desideri, speranze, progetti.