Il Padiglione di Umiltà

Giuseppe Crupi

Il racconto è stato scritto da Giuseppe Crupi, medico, divoratore di libri e studioso, negli anni Sessanta del Novecento. È ambientato nell’entroterra agro-pastorale calabrese, parla di Malavita e si incentra sui ricordi di un vecchio massaio. Attraversando i suoi vissuti, quelli di familiari, amici e paesani, si ripercorrono le origini, i graduali sviluppi e l’affermazione del fenomeno criminale di stampo mafioso, oggi molto noto con la denominazione di ‘ndrangheta. Sullo sfondo c’è la grande emigrazione della popolazione calabrese verso le Americhe, avvenuta a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento. Per motivi personali e lavorativi, il figlio Ruggero Mauro Crupi ha avuto modo di occuparsi di ‘ndrangheta, ha ripreso lo scritto del padre e lo ha completato, trovandolo interessante sotto vari profili, non ultimo quello di operare una precisa descrizione dell’organizzazione interna datasi dalla pericolosa associazione criminale, dei suoi riti, delle sue regole, delle relative suddivisioni in comparti, ruoli, gradi e compiti.
Il volume ha la prefazione di don Luigi Ciotti. È uscito in occasione del Salone del Libro di Torino 2023 e ha un prezzo di listino di € 15,00.