“La piazza era fatta così, quando qualcuno aveva trovato il suo luogo di appartenenza se lo teneva stretto e, automaticamente, quel posto diventava suo. Nessuno poteva farci nulla. Una proprietà non garantita dalla legge scritta, ma altrettanto valida.”
Antonio ha un peso che lo opprime, ricordi che solo l’eroina può rendere sopportabili. Giuliana tiene nascosto dentro di sé un passato traumatico, da cui vorrebbe fuggire. Domenico, invece, il passato non lo vuole dimenticare, perché nessun altro debba subire la sua stessa ingiustizia. Salvatore dell’illegalità ha fatto un mestiere, legandosi alla camorra.
Storie diverse, ma tutte legate a Rosa, una donna plasmata da legami famigliari in cui crede ostinatamente, nonostante gli abusi subiti dagli uomini della sua vita. Tutti eccetto Domenico che, come i suoi figli, le ha dato solo amore. Proprio quando una verità tremenda riemerge, a Rosa tocca l’onere di difendere la sua famiglia dai criminali legati al marito e mettere in salvo il futuro dei suoi figli. A qualunque costo.