Il Piemonte è una regione speciale. Oltre a un patrimonio storico, architettonico, artistico di straordinario valore e ancora in buona parte da esplorare, soprattutto fuori dalle strade più battute del turismo di massa, vanta una cultura agricola e gastronomica che ha pochi eguali nel nostro Paese.
Prodotti antichi che la sapienza contadina ha saputo tramandare nel corso dei secoli, che hanno le loro origini in singolarità territoriali, climatiche, storiche che rappresentano un unicum.
E se molti sono già noti e hanno fatto diventare la regione protagonista del gusto a livello mondiale, molti altri sono ancora lontani dai riflettori mediatici e valgono la pena di essere scoperti, conosciuti, apprezzati. Borghi del gusto in Piemonte mette insieme 35 borghi da non perdere per la loro ricchezza storico-artistica e che nel contempo sono luoghi in cui nascono prodotti simbolo della cultura contadina, espressione dell’intimo legame tra le genti piemontesi e il loro territorio.
Castellazzo Bormida; Montemarzino; Chieri; Roccaverano; Cortemilia; Susa; Peveragno; Cherasco; Cervere; Castagnole Lanze; Chianale; Melle; Barge; Cavour; Santena; Pancalieri; Cercenasco; Carmagnola; Traversella; Poirino; Casalborgone; Giaveno; Cambiano; Coazze; Villarfocchiardo; Nizza Monferrato; Torre Pellice; Lanzo; Settimo Rottaro; Saluggia; Cocconato; Borgo d’Ale; Montalto Dora; Perosa Argentina; Pecetto.