Un’inedita serie di straordinarie escursioni dal col di Nava al Monte Rosa, in alcuni fra i più spettacolari paesaggi alpini del Nordovest, alla scoperta di incredibili luoghi nascosti tra valli e cime di Piemonte e Valle d’Aosta.
Forti distrutti, antiche ferrovie decauville, dighe ormai vuote e funivie abbandonate al cospetto di alcune delle cime più alte d’Europa, intere stazioni sciistiche chiuse e spopolate, miniere dismesse. Luoghi di vita e di lavoro che oggi sono muti testimoni di un mondo montano finito per sempre. Un vero viaggio alla scoperta dei ruderi silenti di una civiltà alpina antica e moderna (in certi casi perfino contemporanea) ormai inesorabilmente scomparsa e che è possibile riscoprire, esplorare, rileggere.
• Il forte Lodrino: un gigante addormentato tra i boschi dell’Appenino ligure • Il forte del Varisello: la sentinella del Moncenisio • La diga di Molare: il gigante dimenticato tra i boschi dell’Appennino ovadese • Le antiche dighe del Moncenisio • L’abitato abbandonato di Cauri tra isolamento e autosufficienza • L’effimera stazione sciistica di Pian Gelassa • L’«ecomostro» dell’Alpe Bianca ai Tornetti di Viù • Le ferrovie abbandonate della valle di Viù • La funivia abbandonata del monte Mucrone: l’abortito tentativo di espandere la più antica linea funiviaria del Piemonte • Punta Indren: la prima funivia a raggiungere i ghiacciai del Monte Rosa • Cervinia – Plateau Rosa: la funivia d’alta quota che portò lo sci sui ghiacciai • Cima del Furggen: la funivia nelle nuvole • Le miniere abbandonate di Servette e Chuc nel vallone di Saint-Marcel • La miniera abbandonata di Hérin • Il villaggio minerario di Colonna e le miniere di Cogne.