La bionda e prorompente Dada è a un bivio: alla soglia dei cinquant’anni, una donna può ancora scegliere di mettersi in gioco se viene licenziata?
È possibile non accontentarsi delle disavventure sentimentali condivise con Ducky, commissario sposato e simpaticamente pasticcione? L’amica tassista, Filù, Ernesto il collega e Ser-Gino il barista del circolo dove si suona il buon acid blues dei Bluestone, sono alcuni dei personaggi con cui Dada condivide tutto con ironia e con punte di sarcasmo. Nonostante uno strisciante mobbing sul lavoro in una fabbrica che produce carta igienica, riesce a ridere, tra una compressa antiacido alla genziana e una battuta sagace. Ma quando il buon umore finisce e l’omeopatia non basta più, l’istinto alla sopravvivenza diventa qualcosa di più forte e si trasforma nel desiderio di ribaltare il presente, per un futuro al quale si ha diritto.