Nove racconti, senza la morale né niente da insegnare, che vedono al centro le donne e vogliono solo raccontare le infinite varietà della vita umana coniugate al femminile.
«Non cerchiamo una conclusione, un senso nella vita delle donne di cui ci siamo occupati. Tutto quello che possiamo dire è come trascorrono questa giornata. È una giornata qualunque, ma per ognuna di loro, come per ognuno di noi, è una giornata della vita, speciale perché unica, irripetibile. Ogni istante di essa contiene tutto quello che siamo, passato, presente e futuro, e questo basta a renderla sufficientemente speciale da avere voglia di viverla. (…) Così, da sonno a sonno, la giornata è passata. Tutte quante se la sono cavata come potevano e ora godono del sonno del giusto – anche se non tutte, naturalmente, sono giuste. Ma chi lo è davvero? Il più delle volte, se si è giusti per se stessi, non lo si è per gli altri. Così le nostre donne dormono, e qualcuna sogna, in un letto solitario o condiviso, in una casa vuota o risonante del sonno di altri. Domani mattina ci sarà chi è felice di svegliarsi e chi vorrebbe continuare a tenere gli occhi chiusi. Ma questa è un’altra storia».