Dopo “L’Officina di Ade” , Mark Renzetti torna al suo pubblico con una nuova silloge di poesie. In alcuni componimenti, troviamo i temi legati all’attualità che già avevamo incontrato nel primo volume e ancora centrali nelle rime del poeta.
Renzetti presenta una maturità narrativa non indifferente e una crescita intima che viene condivisa con quel mondo tanto sezionato dalla sua capacità di analisi e di introspezione.