Torino. Un anziano e ricco finanziere di dubbia reputazione, Aristide Bontempo, viene ucciso nel sonno con un colpo di pistola alla testa, apparentemente a scopo rapina. Ma il commissario Peyrani, che abita proprio di fronte a villa Bontempo, nutre dei dubbi e – aperte le indagini con il suo amico e superiore vicequestore Tartamella – comincia a scavare nel passato dell’anziano Bontempo, della sua burbera e invalida moglie e dei suoi figli. Tutti loro hanno buoni motivi per odiare il padre e hanno molto da guadagnare, sia economicamente che psicologicamente, dalla sua morte. Hanno però un alibi di ferro che l’ostinato Peyrani non riesce a smontare. Alla fine scoprirà la verità, ma ancora gli mancheranno le prove… O forse no?
Ma proprio quando si svela il mistero principale, la vicenda prende una svolta inaspettata e alcuni personaggi rischiano di compromettere un omicidio originariamente perfetto…