Si chiamano ricordi? A volte solo errori.
Andrea e Marina, una coppia come tante, che si è sposata per amore. Poi, la quotidianità, la delusione di non essere riusciti ad avere figli, logora piano piano la loro relazione, tingendola di rassegnazione. L’amore, col tempo, cambia, perde colore come un vestito lavato troppe volte, diventa un gioco forse piacevole, ma privo di sorprese. Allora, il rischio di guardare al di là della coppia, verso altri partner, diventa effettivo. Si perde la fiducia nell’altro, si producono lacerazioni difficili da ricucire. Con l’abituale delicatezza e finezza, Daniela Vasarri analizza i rapporti di coppia e soprattutto le reazioni di una donna come Marina, narratore “inaffidabile” di questa storia.