Una famiglia piemontese di fronte al vuoto di potere dopo la discesa di Carlo Magno, che annienta il regno longobardo.
Conservare un segreto è come giocare con il fuoco. Lo sa bene Claudio Ravello, che, arrivato ai suoi ultimi giorni, deve scegliere se portarlo con sé nella tomba o rivelarlo. Ma la decisione non è facile perché la conoscenza di quel segreto cambierà per sempre la vita dei suoi discendenti.
La storia inizia nella primavera del 773, quando Carlo Magno va alla conquista del regno dei Longobardi e il suo esercito dilaga nella valle del Po travolgendo ogni cosa. Il caos e il vuoto di potere che ne seguono risvegliano antichi rancori e rivalità mai sopite, offrendo l’occasione di feroci regolamenti di conti.
A questa sorte non sfugge la pur potente famiglia dei Ravello, indebolita dalla morte dell’anziano patriarca e dall’uccisione del figlio maggiore destinato a succedergli. Il secondogenito, Claudio, un ragazzo inesperto, si trova improvvisamente catapultato in un mondo che non conosce e avviluppato un una ragnatela di intrighi e cospirazioni, che culminano con il rapimento a opera di una banda di Norreni di suo nipote, un bambino di quattro anni, erede designato della famiglia.
Nonostante la giovane età, Claudio si assume l’impossibile compito di liberarlo. A capo di un pugno di coraggiosi si mette sulle tracce dei rapitori ingaggiando una lotta disperata contro gli avversari più feroci e spietati che abbiano mai solcato i mari. Chi è scampato alle loro atrocità li chiama i draghi del nord, a causa delle mostruose creature scolpite sulle prue delle loro navi.
Per sconfiggerli, Claudio dovrà ricorrere a tutte le sue risorse di intelligenza e astuzia. Dovrà costruire alleanze, mascherare la verità e intessere trame intricate, mantenendosi in bilico tra l’inesorabilità del destino, che lo spinge a scelte estreme, e il desiderio di una vita normale alla quale aspirare quando tutto sarà finito.