Le avventure “gialle” e tragicomiche di Piero creano un feeling con il lettore che si rivela indissolubile fin dalle prime pagine.
Busto Arsizio: il padrone di una “fabbrichetta” scompare. Il figlio Mick incarica Piero Colombo, squattrinato giornalista di provincia, di cercarlo.
L’improvvisato detective riceve intimidazioni e una botta in testa. La fabbrica subisce un attentato e anche Mick diventa uccel di bosco. Intanto Piero stringe amicizia con Apollonia, l’infermiera che l’ha assistito.
L’industriale sparito si fa vivo al telefono e una lettera anonima parla del furto di una tela del Caravaggio, avvenuto anni prima a Palermo.
C’è di mezzo la mafia?