Un libro che rappresenta una vera sorpresa in quanto, come il sottotitolo suggerisce, non tratta solamente di escursioni. L’autore, infatti, non si limita a raccontare le valli Chisone e Germanasca descrivendone i percorsi più interessanti, ma ne esplora ogni singolo vallone, soffermandosi sulla morfologia attuale e soprattutto andando a cercare, nella vecchia letteratura, quelle che furono le descrizioni più suggestive fatte dagli autori che si occuparono in passato di questi luoghi.
Autori importanti e famosi come De Amicis e Jahier, oppure meno conosciuti, come don Giuseppe Sallen, il teologo Giovan Battista Bert, il linguista Arturo Genre o l’etnografo valdese Teofilo Pons.
I 30 itinerari escursionistici, oltre all’indicazione dei tracciati, minuziosamente descritti e corredati da numerose immagini, sono l’occasione per riscoprire anche aspetti inconsueti della vita quotidiana di un tempo, del lavoro dell’uomo, della storia dei luoghi e dei costumi delle valli.