Una storia dall’intensità crescente con un finale a sorpresa. Un entrare in punta di piedi nel dramma dell’immigrazione attraverso la scioltezza di un romanzo d’avventura.
Proseguirono a lungo senza parlare godendo del mite imbrunire che quello strano mese di novembre riusciva ancora a regalare. Fu Lara a interrompere il silenzio, con una domanda secca e precisa che trovò in Leo una pronta e spiazzante risposta.
– Leo, cos’è che ti ha reso così felice giù alla spiaggia?
– La voce dal mare.
Leo è un ragazzo svogliato che tende a saltare la scuola per preferire le camminate lungo il mare. Durante una di queste gli capita di soccorrere un naufrago, Mehdi, che dopo avergli raccontato la leggenda dell’anello di re Salomone, prima di morire gli affida una parte di quel gioiello, da lui ritrovata, e una missione da compiere: cercare Alì, un mercante di tappeti di Goldenburg, vendergli l’anello e con metà del ricavato aiutare i suoi familiari a fuggire dalla guerra siriana.
Per Leo inizia così un avvincente viaggio verso il nord Europa alla ricerca di un uomo, di un anello d’oro, di un tesoro, ma soprattutto alla scoperta di se stesso.