Miriam: il coraggio di fare la differenza è un’autobiografia romanzata che trae spunto dalla vita di una famiglia reale, di origine piemontese ma che idealmente abbraccia tutti coloro che sono scappati dalle terre natie del sud e dalle città bombardate durante la guerra. Un tentativo di soffermarsi sulle nostre coscienze senza paure e ipocrisie, dando voce a lavoratori, lavoratrici e donne single che ancora vedono i propri diritti ignorati. Eventuali somiglianze a eventi realmente accaduti o a persone esistenti sono puramente casuali; città, personaggi e fatti sono interamente scaturiti dalla fantasia dell’autrice. Dopo varie ricerche svolte le vicende raccontate risultano comunque non molto dissimili dalla rappresentazione della realtà, fornendo uno sguardo severo, disincantato ma ricco di speranza sul valore dei rapporti interpersonali, sulla qualità morale lasciata in eredità dalle generazioni passate, sulla morte e sulla vita.