Mettendole in fila, ha voluto creare un viaggio attraverso le sfumature della tela del giorno, attirato dai movimenti di luci e di ombre e dai loro possibili presagi.
“Alla fine, non รจ possibile definire la poesia una filatura di parole che crea un suo tessuto? Gli artigiani persiani potevano lavorare per anni alla trama di uno stesso tappeto, la cui forma finale richiede un progetto, un percorso e un lavoro quotidiano. Allo stesso modo, io mi sono dedicato a questa mia tessitura di parole nella forma in cui ve le offro”. E’ la riflessione che l’autore Rosario Arundine condivide con i suoi lettori.