“Così non restava che tornare all’origine, come sempre, per riscontrare il fatale passaggio dell’omicida, proprio su quell’isola, che restituiva i cadaveri e tradiva gli assassini, tenendosi tutto per sé, misteri e menzogne, crimini e colpevoli.”
Nell’arco di tre stagioni si verificano strane morti in un’isola al di sopra di ogni sospetto. Anna Tesei viene incaricata dal vicequestore Mirko Trevis di fare luce sui vari casi e ogni volta questa si consulta con l’amica d’infanzia Emma Lamon, celebre autrice di gialli e superstite di un naufragio, che le dà preziosi consigli per lo sviluppo delle indagini. Inizia così il lungo viaggio di Anna, non solo nei luoghi fascinosi del crimine ma anche in quelli d’origine delle vittime, tra borghi medievali, regge borboniche, teatri barocchi e giardini inglesi, dove si imbatterà in una serie di personaggi strampalati, imprevedibili, eccentrici che la porteranno ogni volta a tornare sull’isola, punto d’origine di tutti i misfatti. Ma quest’ultima è un campo di sfida troppo allettante per non poter riservare sviluppi inaspettati.