Dalla prefazione di Cristina Codazza
Andrea Ciuti e la sua attraente poeticità rappresentano il godibile ponte per introdursi, con respiro pieno e passo-gigante, nell’universo e nella centralità cosmica a cui ogni offerente d’arte attiene per rendere la propria opera parte di un disegno che lo simbolizzi agli occhi del fruitore.
Si ha quindi la percezione, a tratti inequivocabile, che la grandezza del messaggio poetico di Ciuti proceda, con eguale avvenenza, verso la simbiotica espressione della sua personalità fondendosi, in unica bellezza d’intenti e risultati, nella vita reale come in quella letteraria.