“Cosa vuoi fare da grande?”: la classica domanda fatta ai piccoli che, sprovveduti sognatori, mettono le ali alla fantasia e sognano mondi senza confini o compromessi.
Poi si cresce e la voglia di lavorare, guadagnare e rendersi indipendenti ha la meglio e si inizia, armati di buona volontà, ad accettare lavori di ogni tipo, pur di fare e sentirsi grandi.
La protagonista è proprio così. Inizia giovanissima a lavorare ma fin da subito capisce che quel mondo è ben più complicato di quanto si veda da fuori. Prova a rendersi indipendente mentre studia all’università mentre, sul lavoro, impara lezioni importanti e intesse relazioni fondamentali. Si butta nella mischia dopo la laurea per poi scontrarsi con il lavoro per il quale si era preparata. E così cambia, si trasforma, si adatta, ma non troppo perché il suo motto è “morbidi sì ma senza esagerare”. Dall’insegnante privata alla programmatrice improvvisata, dalla stagista con mille altre responsabilità all’organizzatrice di eventi/operatrice di call center fino al posto fisso, quello che dovrebbe rendere tutto perfetto ma che si rivela pieno di imperfezioni.
Il duro incontro/scontro con il mondo del lavoro raccontato da una protagonista sarcastica e divertente che potrebbe essere ognuno di noi.